Oggi affrontiamo un argomento che per molte donne risulta essere delicato: la menopausa.
Con questo termine indichiamo la fine delle mestruazioni, del periodo fertile e della stagione riproduttiva nella donna. La menopausa porta inevitabilmente con sé dei cambiamenti che coinvolgono sia la sfera fisica che quella psichica. Tali cambiamenti non sono repentini ma graduali e si manifestano in un arco di tempo piuttosto lungo; talvolta prima di poter affermare di essere in menopausa possono passare più di 5-7 anni! Durante questo alternarsi di cambiamenti fisici e psichici (con interruzione e ripresa del flusso mestruale fino alla totale scomparsa) è naturale andare alla ricerca di informazioni per affrontare nel migliore dei modi questo periodo.
A che età i primi sintomi?
L’epoca in cui la menopausa si presenta dipende da fattori individuali, familiari, genetici, razziali e nutrizionali; in genere si entra in menopausa all’età di 51 anni, in un range variabile dai 45 ai 55 anni.
È anche vero però che lievi disfunzioni endocrine iniziano a diminuire la fertilità già intorno ai 30-35 anni ed è proprio in questa fase della vita che possono fare la loro comparsa i primi cicli irregolari; per lo stesso motivo, a partire da quest’età la ricerca di un figlio si rende generalmente più difficoltosa.
Negli anni che precedono la menopausa, le irregolarità del ciclo mestruale sono piuttosto comuni e spesso accompagnate ad un tipico corteo sintomatologico (vampate di calore, sbalzi di umore, secchezza vaginale, episodi di incontinenza ecc.).
Quando la menopausa si instaura prima dei 40 anni si parla di menopausa precoce, una condizione in cui i sintomi e i disturbi appena descritti sono generalmente più intensi e fastidiosi rispetto alla norma. La causa più comune di menopausa precoce è la rimozione chirurgica delle ovaie, che si rende necessaria, ad esempio, in presenza di cisti o tumori ovarici. Anche la cura di certe forme tumorali, per esempio attraverso la radio o la chemioterapia, è causa frequente di menopausa precoce. Anche il fumo si è dimostrato in grado di abbassare l’età della menopausa.
SINTOMI DELLA MENOPAUSA
Nel loro insieme, i sintomi della menopausa sono spesso indicati come sindrome climaterica. È quasi obbligatorio parlare di soggettività. Alcune donne, infatti, entrano in menopausa senza quasi accorgersi dei piccoli mutamenti che si verificano nel proprio corpo, mentre altre lamentano sintomi e disturbi più severi. ll calo e la fluttuazione dei livelli degli estrogeni sono responsabili delle modificazioni fisiche e psichiche.
Nella tabella che segue vediamo i principali sintomi che possono comparire (non per forza) durante la menopausa:
IRREGLARITÀ CICLO MESTRUALE | ANSIA | DISTURBI DEL SONNO |
VAMPATE DI CALORE | DEPRESSIONE | SECCHEZZA VAGINALE |
SECCHEZZA PELLE E CAPELLI | AFFATICAMENTO | CALO DELLA LIBIDO |
DOLORI ARTICOLARI E MUSCOLARI | DIFFICOLTÀ DI CONCENTRAZIONE | DEFICIT DI MEMORIA |
DISTURBI DELL’APPARATO URINARIO | RAPPORTI SESSUALI DOLOROSI | IRRITABILITÀ |
MAL DI TESTA | PALPITAZIONI | SUDORAZIONI NOTTURNE |
AUMENTO DEL PESO CORPOREO | POSSIBILE COMPARSA DELL’ OSTEOPOROSI | CUTE SOLCATA DA RUGHE |
COSA ACCADE AI DENTI E AL CAVO ORALE?
La menopausa può influire negativamente sulla salute della bocca e dei denti. Il dentista si accorge spesso prima del ginecologo, dei cambiamenti che si possono verificare già nel periodo che precede la menopausa, a carico dei denti, delle gengive e della bocca, sensibili alle modificazioni ormonali che si realizzano nella donna a partire dal periodo premenopausale.
I sintomi più frequentemente lamentati sono:
– Una sensazione sgradevole di bocca secca a causa della ridotta produzione di saliva
– Bruciore (anche intenso) alla lingua, labbra e palato (Sindrome della Bocca Urente conosciuta anche come Stomatodinia)
– Dolore alle gengive e ai denti
– Gengive infiammate e sanguinanti (con possibile sviluppo di parodontite)
– Alito cattivo
– Sensazione di fastidio durante la chiusura della bocca
– Alterazioni nella modulazione del gusto (salato e dolce, amaro e acido)
– Difficoltà nella digestione
– Denti ballerini
Come prevenire o intervenire su questi disturbi?
– Curando giornalmente l’igiene orale attraverso la pulizia accurata dei denti e del cavo orale
– Seguendo una dieta equilibrata con l’introduzione di adeguate quantità di calcio e vitamina D per proteggere l’osso e la riduzione degli alimenti contenenti zucchero per evitare il rischio di più facile suscettibilità alla carie
– Facendo controlli periodici e pulizia professionale dal dentista, possibilmente ogni sei mesi
– Rivolgendosi subito all’odontoiatra qualora si verifichino sanguinamenti gengivali, sensazioni di fastidio nel chiudere la bocca, bruciore, secchezza, infiammazione,alito cattivo, debolezza dei denti.
Se ritenete di soffrire di uno o più sintomi tra quelli elencati o volete effettuare una visita preventiva, contattate lo studio della Dott.ssa Marina Iaquaniello al numero 069630003. Ci trovate in viale Roma 7 a Velletri.